Archivi autore: Mattia Dell' Eva

Stingray 2.0 di Andrea Iseppi

Dopo aver visto lo Stingray 2.0 del nostro Mattia volare divinamente bene, mi sono deciso ed anch’io ho preso il kit.
Ho trovato il modello a Padova e tutto felice sono tornato nel mio laboratorio.

A questo punto mi sono messo a studiare il disegno meticolosamente per cercare di capire tutti i punti che potevano creare problemi in fase di costruzione.

Ho iniziato la costruzione dal direzionale e l’elevatore, successivamente sono passato ai due semigusci della fusoliera.

Per la costruzione delle ali ho utilizzato gli scaletti predisposti per facilitare l’allineamento.
A questo punto ho ricoperto le ali con la balsa da 1,5 mm, mentre per la fusoliera è stato necessario mettere la balsa in ammollo in acqua ed ammoniaca così da poterla ammorbidire per poi piegarla per ricoprirla.

Ho installato i comandi con i relativi servi dopodichè ho montato il motore con regolatore da 80 Amp ed elica di misura 11×6 su consiglio di Mattia.
Ho scelto ed applicato il rivestimento color orange così da avere un grande effetto scenico.

Appena la quarantena lo ha permesso sono andato al campo di volo ed insieme a Mattia abbiamo controllato che funzionasse tutto. Abbiamo fatto i settaggi e le miscelazioni per le varie fasi di volo.
A breve sarà disponibile il video del collaudo!!!

Bobber Savage

Nell’autunno 2019 il nostro Ing. Lucio girovagando sul web ha visto il video di un volo indoor del Savage Bobber ovviamente non ha resistito.
Si è innamorato del suo volo delicato ed anche delle sue doti STOL.
Così subito ha iniziato a ridisegnare il modello non come quello visto nel volo indoor con apertura alare di circa 1500 mm. ma con apertura di circa 2200 mm. con velocità ne ha iniziato la costruzione del primo esemplare e nel frattempo ha fornito i disegni a Fabrizio della Minatti Aircraft Industry.

Fabrizio ha iniziato la costruzione del primo esemplare, subito seguito da una commessa per il secondo esemplare per Massimo. Durante i mesi di quarantena la progettazione e successivamente la costruzione è andata avanti spedita.

Come di sua consuetudine il nostro Minatti ha iniziato dalla costruzione della fusoliera praticando saggiamente degli allegerimenti nei punti giusti.

Successivamente Fabrizio ha continuato con l’ala e poi con l’assemblaggio finale

Come scritto nel articolo precedente, il collaudo si è svolto a Carpeneda di Folgaria nel mese di maggio 2020.

Dopo parecchi test di volo per il collaudo e la messa a punto, Fabrizio e Massimo sono passati alla fase operativa dei loro modelli.
I dati tecnici sono:
Apertura alare: 2200mm
Peso in odv: 3450 gr.
Motore: NTM 42-58 500KV
Regolatore: 50 Amp
Batteria: 6 celle 5000 Mah
Autonomia: 6 minuti con riserva del 30% della capaticà.

Il volo si dimostra come ci si aspetta, dolce e realistico, è quasi un giocattolo da pilotare infatti il modello non necessita di nessun trimmaggio o bilanciamento.
Durante la fase di atterraggio viene impostata una configurazione full flap con manetta motore a circa un quarto.

Successivamente aver affinato sempre di più i due aerei il nostro Fabrizio ha deciso di cimentarsi in un volo con il nostro temerario Massimo, il quale non ha saputo resistere ad un esibizione in coppia.

Non a caso il Fabrizio ha un sopranome ben specifico “el modifica” ed una volta tornato a casa ha subito iniziato a pensare a come sfruttare al meglio le doti di STOL del suo nuovo giocattolo, ed ecco l’idea geniale prepararlo al nuovo inverno anche se siamo a giugno.

Ovviamente con un paio di sci adatti per la stagione praticamente alle porte.

Chissà quale sorprese “El modifica” ci riserverà per il futuro magari un paio di galleggianti, solo il tempo ci saprà dare una risposta

Primi Voli dopo la Quarantena

Dopo la tempesta torna il sereno, anche per noi aereomodellisti, siamo un’attività sportiva ed abbiamo ripreso i voli.

Dopo il periodo di fermo dovuto alla quarantena Massimo ha potuto collaudare il suo bellissimo Savage Bobber, prodotto dalla Minatti Aircraft Industries (disegnato dal Ns. Ing Pinter).

Fabrizio si è presentato con la sua ultima creazione Vulcanair vf600 livrea Vulkan Air un modello ala alta con elica tripala.

Gianni era presente con un il suo fidatissimo acrobatico Rainbow ed il suo motoaliante da collaudare Arcus.

Sul campo di volo era presente Mattia con il Piper Cub da 1200mm ed il suo nuovo aliante Ezio Glider 1500 mm il quale si è dimostrato molto docile in volo grazie al peso di 610 gr in ordine di volo.

Il nostro Andrea con il nuovo Stingray 2.0 tutto in struttura oltre che con il Train Star per fare pratica di volo.

Non va assolutamente dimenticato il nostro Marco che con il suo Funjet un po’ vecchiotto, si è divertito come la prima volta in cui ci ha volato.

In conclusione è stata una bellissima giornata di voli.
Ci siamo divertiti ed abbiamo visto nuovi modelli nati durante il periodo della quarantena.

Lucio e le sue nuove creazioni

Ormai la voglia di costruire stà contagiando sempre di più tutti i soci del nostro gruppo.

Anche Lucio ormai ha questa malattia e dopo il primo progetto Savage Bobber da 2200 mm. si è buttato a capofitto nella realizzazione di modelli tutti in stampa 3d.

Scaricando qualche progetto e modificandolo leggermente per riuscire ad ingenierizzarlo al meglio, ha già preparato il:

Piper Super Cub con apertura alare da 1400 mm che è ormai pronto al volo con tutta la parte di elettronica montata, ma causa quarantena non è stato possibile collaudare.

Cessna 152 con apertura alare 1560 mm, di cui manca ormai solo la parte elettronica.

Vought F4U Corsair apertura alare 1900 mm appena finita la fase di costruzione.

Speriamo che il nostro Lucio riesca a breve a collaudare questi bellissimi aerei.

La modifica del Pilatus PC 6 di Fabrizio Minatti.

Massimo dopo aver collaudato il Pilatus PC 6 per varie ragioni ha deciso di accantonarlo, per questo motivo come un falco mi sono fiondato sul modello e l’ho preso e portato in azienda per esaminarlo.

Come tutti sapete uno dei miei soprannomi è “el modifica” per questo ho deciso di modificarlo.

Avendo tolto completamente il rivestimento del modello sono riuscito a capire meglio la conformazione della struttura, ed ho deciso subito di eliminare il vecchio supporto del motore per farlo in maniera leggero e robusto.

Successivamente ho deciso di alleggerire il modello.
Lo so cosa state pensando l’idea è una pazzia ma ragionandoci, l’areomodello era nato per essere motorizzato a scoppio e quindi in mancanza delle vibrazioni ho ben pensato di prendere una punta a tazza e praticare gli alleggerimenti lungo la parte posteriore e anteriore della fusoliera.

Il modello di partenza aveva la livrea della compagnia aerea della CIA, “Air America” impiegata sotto copertura durante la guerra del Vietnam. Ovviamente ho cambiato la livrea usando quella elvetica. Il risultato finale è di tutto rispetto.

Il Pilatus PC 6 vola bene, però c’era qualcosa ancora che non mi convinceva del tutto per questo ho deciso di rifare il muso per renderlo più simile all’originale, con i finti scarichi del motore turboelica.

Il risultato finale mi ha soddisfatto molto nonostante le ore di lavoro impiegate!!!

Operazione “Weston Park 2017”

Questo è il resoconto di un’avventura iniziata a febbraio e terminata in giugno 2017.

La pianificazione dell’operazione.

Ci siamo trovati in tre amici Fabrizio, Massimo ed Emiliano una fredda sera di febbraio a cena a casa di Nik.
Tra una chiacchiera e l’altra Nik lancia l’idea di andare a vedere una manifestazione aereomodellistica, non in Italia ma all’estero.

Abbiamo iniziato a prendere in considerazione manifestazioni; in Austria, Svizzera e Germania, Nik ( italiano di adozione ma Inglese) lancia l’idea: “si potrebbe andare a Weston Park!!!”.

Ci siamo guardati in faccia e subito abbiamo pensato la solita sparata, poi ci ha mostrato qualche video dell’Air Show di Weston Park. A quel punto la folle idea ha iniziato a concretizzarsi, Nik si è messo alla ricerca dei biglietti aerei e quelli di ingresso. Dal momento che i costi erano contenuti, dopo i vari consulti famigliari è stata fatta un’altra cena ed abbiamo confermato il tutto.

Pianifichiamo l’operazione Weston Park partenza il 15 giugno da Bergamo volo Ryan Air destinazione Manchester, noleggio auto, 16/17/18 Weston Park rientro il 18 sera.
Nik visto che gioca in casa si occupa di tutta la parte volo noleggio auto e campeggio. Massimo si occupa di parte dell’attrezzatura tenda 3 posti e 4 materassini gonfiabili ( comperati dai cinesi), Emiliano porta l’altra tenda, Fabrizio (ex scout) attrezzature varie.

Finalmente arriva il giorno della partenza.

Nik dopo aver prenotato il volo chiede agli altri tre amici: “avete volato ancora?”
Massimo e Emiliano rispondono di si, ma il nostro Fabrizio stranamente tace……….

Il volo delle 17:30 Bergamo/ Manchester ora di arrivo 19:30 è tranquillo, unica raccomandazione di Nik è quella i seguirlo una volta atterrati a Manchester, non facciamo a tempo ad oltrepassare i controlli per rititirare i bagagli, che i nostri amici da 4 si ritrovano in 3, hanno fermato Fabrizio per controlli dei documenti, vista la foto sulla carta di identità molto vecchio stile ………

Una volta usciti dall’aereoporto, noleggiamo l’auto e ci dirigiamo alla volta di Weston Park unica sosta per cena in autostrada con pollo fritto arrivo a Weston Park verso le 23:00 circa.
Come Fantozzi al buio montiamole le tende e gonfiamo i materassini…….. senza qualche problema da parte di Fabrizio, il suo era difettato e non riusciva a gonfiare il cuscino, ahahahaha……..

Weston Park

Venerdì 16 giugno

All’alba è l’inizio di una tre giorni full immersion, nel meraviglioso mondo del modellismo.
Iniziamo a fare un giro di perlustrazione per scoprire dove siamo finiti e meraviglia delle meraviglie la nostra posizione nel campeggio è a solo due file di tende dalla linea di volo riservata agli elicotteri per l’evento Heli Fest!

Alle nostre spalle abbiamo la pista di volo degli aeromodelli, completa di mercatino dell’usato, area food e stand con espositori.

Prima di iniziare la giornata del venerdì, Nik spontaneamente ( visto che ne aveva parlato prima di partire delle luculliane colazioni) ci porta a fare colazione all’inglese da Toby Carvery, tra i commneti di Fabrizio, molto scettico!

Rientrati a Weston Park iniziamo la maratona tra i modelli, le varie piste di volo, i vari stand, fino ad ora di cena quando viene fatta una pausa tra i voli.
Verso le 22 dopo cena Nik e Massimo si fermano in linea di volo per lo spettacolo notturno, un volo acrobatico con fuochi d’artificio e musica.
Fabrizio e Emiliano stanchi vanno a dormire in tenda, quando Massimo e Nik arrivano non riescono a prendere sonno per un rumore di sottofondo, sembrava un generatore del camper vicino, ma dopo un controllo in realtà erano Fabrizio ed Emiliano stanchi ma felici che russavano!!!!

Sabato 17 giugno

Sempre all’alba Fabrizio ed Emiliano verso le 5 si svegliano e vanno a fare le foto ai daini della tenuta, poi solito viaggio per la colazione da Toby Carvery a circa 40km da Weston Park!!!!

Al rientro la giornata scorre tra un’esibizione e l’altra, Emiliano stanco ha fatto amicizia con un’aziano signore che si spostava con la sedia a rotelle elettrica a cui Emiliano si appoggiava.
Allo spettacolo notturno si fermano anche Fabrizio ed Emiliano. Nik nel precipitarsi di corsa, per il volo notturno degli elicotteri, con le ciabatte inciampa in un filo di una tenda e quasi sfonda un camper!!!!

Domenica 18 giugno

L’ ultimo giorno, smontiamo l’accampamento e carichiamo la macchina a malincuore iniziamo l’ultimo giro degli stand.
Il primo pomeriggio andiamo a visitare il museo alla base R.A.F. di Cosford.
Museo che per gli aerei esposti lascia a bocca aperta, veniamo a conoscenza che la domenica successiva la base ospita un raduno di aeromodelli Large Scale!!!!! Ma purtoppo dobbiamo tornare a casa……….

Il rientro a casa

Andiamo in aereporto a prendere il volo di rientro a Bergamo il quale si rivela un volo “con il botto !!!!” Vero Fabrizio???

L’operazione Weston Park, è riuscita perfettamente, ci lascia ricordi meravigliosi, per l’ avventura vissuta, le cose viste e l’amicizia!!!