Archivi categoria: 2018

La modifica del Pilatus PC 6 di Fabrizio Minatti.

Massimo dopo aver collaudato il Pilatus PC 6 per varie ragioni ha deciso di accantonarlo, per questo motivo come un falco mi sono fiondato sul modello e l’ho preso e portato in azienda per esaminarlo.

Come tutti sapete uno dei miei soprannomi è “el modifica” per questo ho deciso di modificarlo.

Avendo tolto completamente il rivestimento del modello sono riuscito a capire meglio la conformazione della struttura, ed ho deciso subito di eliminare il vecchio supporto del motore per farlo in maniera leggero e robusto.

Successivamente ho deciso di alleggerire il modello.
Lo so cosa state pensando l’idea è una pazzia ma ragionandoci, l’areomodello era nato per essere motorizzato a scoppio e quindi in mancanza delle vibrazioni ho ben pensato di prendere una punta a tazza e praticare gli alleggerimenti lungo la parte posteriore e anteriore della fusoliera.

Il modello di partenza aveva la livrea della compagnia aerea della CIA, “Air America” impiegata sotto copertura durante la guerra del Vietnam. Ovviamente ho cambiato la livrea usando quella elvetica. Il risultato finale è di tutto rispetto.

Il Pilatus PC 6 vola bene, però c’era qualcosa ancora che non mi convinceva del tutto per questo ho deciso di rifare il muso per renderlo più simile all’originale, con i finti scarichi del motore turboelica.

Il risultato finale mi ha soddisfatto molto nonostante le ore di lavoro impiegate!!!

Pecore Day 2018

Pecore Day 2018

Nel giugno 2018 si è svolta la terza edizione del “Pecore Day” che è stata un gran successo.

I preparativi sono iniziati alle 9:00 e mentre lo staff lavora i primi aerei iniziano ad essere in pista

Dopo aver posizionato le varie strutture, inziano i primi voli, uno dei primi è Mattia al collaudo del suo nuovo acrobatico Voltigeur

Successivamente quando il nostro cuoco Franco ci chiama per il pranzo tutti andiamo a tavola ed è delizioso

Dopo pranzo il nostro Nicholas ci meraviglia con il volo del suo nuovo Jet Ranger classe 700,
veramente una splendida riproduzione.

Subito dopo facciamo la foto di gruppo e successivamente mentre alcuni volano altri decidono di effettuare una siesta pomeridiana.

Il nostro Fabrizio decide di far collaudare il CA 1 al nostro capostorno Massimo, purtroppo per problemi legati ad uno dei due motori il collaudo non è un successo ma i danni sono minimi.

Verso sera il nostro socio Sampei si decide a volare e collaudare il suo pesce Nemo ed il suo Batman

Fabrizio ormai si è convinto che il suo aereo sia meglio di un aliante e si ostina a non accendere il motore, ottiene con ottimi risultati ed un atterraggio perfetto

Incredibile ma vero l’ultimo temerario è il nostro Sampei che collauda la sua nuova aquila.

In conclusion anche il Pecore Day 2018 è stato un gran successo e si ringraziano tutti i partecipanti.

OV-10 Bronco

OV-10 Bronco

Il 2018 porta con se nuove sorprese il modello si chiama OV10-Bronco, ora cerchiamo di
capire insieme come si è arrivati a questa scelta.

Felice e contento del suo progetto Skymaster della fine 2017 il nostro Fabrizio decide
così di gettarsi in una nuova e strabiliante impresa.
Ormai preso da un insaziabile foga di costruire Fabrizio chiede un consiglio a Massimo il quale lo orienta su un modello particolare, dopo aver portato il disegno su un foglio A4 per capire di cosa si stia parlando, Massimo lascia Fabrizio a pensare.

Una settimana dopo Massimo arriva in ditta e sorpresa delle sorprese incredibilmente ci sono già le fattezze del Bronco, allo stato grezzo certo ma ci sono.
Ed è qui che si nota qualcosa di strano le misure che il Capostorno aveva in mente erano circa di 1,8m di lunghezza e 1,7m di apertura alare per circa 4Kg, ma il modello è leggermente più grande siamo a circa 2,6m di lunghezza e 2,25m di apertura alare.
La cosa interessante però è la risposta del Fabrizio alla domanda ma come mai lo hai fatto così grande, la risposta è stata: “non rompere, così el me vegnu”.

Il problema di un aereo così imponente è nella struttura che deve riuscire a sopportare carichi non indifferenti, per questo si è dovuto ricorre alla fibra di vetro per l’ala sopratutto dopo che Fabrizio ha deciso di portarla a 2,5m.

Detto questo anche il cablaggio interno non è stato certo facile, ad esempio i cavi sono stati dimensionati in proporzione alla lunghezza che dovevano percorre.

Sicuramente una delle scelte più difficile è stata quella riguardo la motorizzazione in quanto i kili hanno continuato a crescere, per questo si è optato per motori di grandi dimensioni e pochi giri così da avere una grande trazione rinunciando alla velocità pura.

A modello finito caso vuole che il nostro amico Claudio passa in ditta per vedere il mostro e nota subito una cosa strana il quota ha il profilo portante invece di essere neutro.
Facendo due conti questo crea grandi problemi, dopo svariati calcoli si decide di portare il piano ad un profilo neutro così Fabrizio lo smonta subito e lo rettifica per poter andar a volare il giorno dopo.

Il collaudo è stato certamente un momento emozionante per tutti in quanto essendo il primo aereo così grande la tensione era altissima.
Aereo in pista, si da motore e via… Il modello risulta incredibilmente stabile e docile, in volo sembra una libellula non si accorge di pesare 12 Kg, evidentemente lui non lo sa e vola lo stesso.